Anche gli stati mentali, le emozioni, partecipano allo sviluppo del cervello. La parte analogica del cervello, così trascurata ai giorni nostri, rischierebbe di atrofizzarsi se i sentimenti non entrassero in gioco nella nostra vita. Per fortuna, malgrado l'iper-tecnologia e le macchine che hanno sostituito l'avventura con l'utilità, non è possibile cancellare l'anelito d'esprimere i nostri sentimenti.
E qual'è il mezzo più consono per questa “trasmissione” romantica? La poesia, ovviamente! Ed allora lasciamoci sedurre dalla vena poetica. Che siano poemetti, mottetti, detti, aforismi o persino epitaffi, la brevità aiuterà le immagini a prender forma, a diventare “messaggio”. La sintesi aiuta. “Piccolo ma sintetico” dicevano di me ragazzo i miei compagni di strada. E qui a Treia ho trovato diversi altri compagni, certo non sono adolescenti alle prime arti amorose ma rappresentano un buon esempio di “maturità” poetica, collegata a tutti i campi ed a tutte le età dell'esistenza.
Mi è piaciuto perciò organizzare a Treia questo primo “Cenacolo Poetico” e comincio con due autori maschi: Maurizio Angeletti e Andrea Biondi. Essi presenteranno le loro più recenti raccolte di versi: “Il mio verso libero” e “Le campagne hanno bocche”. Farà da elemento alchemico coagulante, nel loro raccontarsi, una poetessa, Liana Maccari, che li ascolterà e li solleticherà nel dialogo. Ad arricchire la performance ci saranno i “Verba et Soni”, Stefano Savi fine dicitore e Roberto Gatta suonatore di chitarra. Un tocco di professionalità artistica, in una recita poetica, non guasta...
Paolo D'Arpini - Presidente di Auser Treia
Il “Cenacolo Poetico” si tiene a Treia il 24 novembre 2018, alle ore 17, nella Sala Multimediale di Via Cavour 29, con il Patrocinio morale del Comune di Treia.
Liana Maccari e Maurizio Angeletti
Andrea Biondi
Nessun commento:
Posta un commento