Immagine realizzata da Lauretta Mattiacci della Coop. La Talea
Sono felice che anche quest'anno si stia organizzando la “Fierucola delle eccellenze bioregionali” e che sia stata costituita l'associazione Auser Treia che sta lavorando per la sua realizzazione, in collaborazione con diversi altri.
La data dell’8 dicembre, in cui si svolge l'evento, è comunque una data a noi cara, infatti è dal 2010, cioè da quando Paolo D'Arpini si è trasferito a Treia, che abbiamo realizzato vari eventi (il primo si è svolto nella Sala Consiliare l’8 dicembre 2010).
Sono felice perché credo che il lavoro preparatorio per la Fierucola di quest’anno, che è consistito in incontri, scambi di mail, telefonate ed esplorazioni del territorio e delle sue attività produttive artigianali e commerciali, abbia contribuito alla formazione di un piccolo tessuto sociale di condivisione e di collaborazione, un tessuto umano composto da maglie un po’ difformi, alcune più strette, altre più larghe, ma che comunque compongono un tessuto.
Un tessuto è un qualcosa che, a livello sia sostanziale che di immagine, è più robusto e solido di una semplice rete.
Un tessuto sociale “confortevole” e “accogliente” è quello che auspico per me e per tutti i treiesi, presenti e futuri.
Si, anche futuri, perché sono stanca di sentire ripetere e vedere che il centro storico di Treia si sta spopolando, che quasi quasi sta morendo, perché questo paese io lo amo e prima o poi, ci vorrei venire a vivere stabilmente.
Vorrei perciò che Treia avesse un centro storico dove la gente vorrebbe venire a vivere, la città è bella dal punto di vista architettonico e monumentale, è bella dal punto di vista naturalistico, è ancora abbastanza sana socialmente, l’aria è pulita, il cibo è buono e naturale, se si sceglie il cibo prodotto localmente, e c’è spazio, credo, per attività di piccolo e medio artigianato, arte, storia, commercio, turismo, anche in accordo con l’amministrazione comunale, come fu con la precedente, con questa e con quelle future.
Spero che questo evento dell’8 dicembre, che dopo la prima edizione tenuta al centro storico di Treia e lo svolgimento a Passo Treia dello scorso anno e che stavolta si tiene nell'Oratorio di Chiesanuova di Treia, possa contribuire a segnare la riscoperta di un orgoglio treiese, di tutti i treiesi, gente lavoratrice e di animo “buono” e generoso, che hanno tutte le caratteristiche e le doti per fare di questa cittadina una grande e famosa comunità ideale. Tutti insieme.
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Caterina Regazzi *
* Membro del direttivo Auser Treia
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Presentazione: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/11/treia-8-dicembre-2017-per-un-dignitoso.html
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