martedì 24 agosto 2021

Treia, 4 settembre 2021 - Al teatro comunale la musica prende il posto della storia



Tempo  addietro  venni a conoscenza della presentazione del nuovo libro del prof. Alberto Meriggi: "Corrado I d'Antiochia. Un singolare cavaliere del XIII secolo"  che avrebbe dovuto tenersi presso il Teatro Comunale il 4 settembre 2021, alle ore 16:30, a cura dell'autore.  

Essendo un amico ed estimatore di Alberto Meriggi mi ero ripromesso di partecipare all'evento e -nell'intento di scrivere qualche notizia sul suo lavoro- avevo raccolto alcune informazioni di come era andato costruendosi questo importante appuntamento culturale.

Sapevo dell'accordo tra il Comune di Treia e di Anticoli Corrado di quando e come furono stabilite le date per la presentazione di questa seconda edizione del  libro. Ad Anticoli era stato presentato il 17 luglio  e a Treia avrebbe dovuto essere presentato il 4 settembre presso il teatro comunale.

Nello stesso giorno era previsto nell’arena Carlo Didimi, alle ore 21, un concerto della cantante Tosca. I due eventi non si sarebbero disturbati. Ma alcuni giorni fa il Comune di Treia, probabilmente su richiesta dell’organizzazione del concerto, ha deciso di trasferire lo spettacolo della cantante in teatro. Pertanto la presentazione del libro è stata rinviata come si apprende da una nota sintetica apparsa sul sito "Città di Treia", in cui è detto: "L'evento del pomeriggio del 4 settembre in teatro (presentazione libro su Corrado d'Antiochia di Alberto Meriggi) è rinviato a data da destinarsi.".  

Contemporaneamente  appariva (su alcuni media locali) la notizia di cronaca che "Il concerto di Tosca, dal titolo "Morabeza" in programma il 4 settembre a Treia non si terrà come previsto inizialmente all'Arena Carlo Didimi bensì presso il Teatro Storico di Treia...   (https://www.virgilio.it/italia/treia/notizielocali/treia_il_concerto_di_tosca_del_4_settembre_si_sposta_al_teatro_comunale-66708831.html).

Può succedere che alcuni eventi culturali  di fine estate possano accavallarsi e "confliggere", soprattutto nell'incertezza delle condizioni meteorologiche e sanitarie, quindi per esigenze di scenografia, od altro,  il Comune di Treia è stato costretto ad una scelta, favorendo il  canto rispetto ad un libro di storia.

Evento cancellato

Quel che un po' stupisce è però la laconicità della notizia sulla sostituzione  senza ulteriori precisazioni sulla "data da destinarsi". Un inciso: per la presentazione del libro di Alberto Meriggi, annunciata per il 4 settembre 2021 era stato tutto predisposto da tempo, compresa l’ospitalità di una delegazione di Anticoli Corrado con il sindaco di quella città e di altre autorità.

Sicuramente il Comune di Treia  non ha agito  con partigianeria, ma è stato costretto, forse da una serie di impegni contrattuali, a preferire lo spettacolo lirico, sicuramente di grande spessore musicale, rispetto alle notizie storiche  sulla "Battaglia di Porta Vallesacco", di cui comunque si era già parlato nel passato. Ma anche non essendo a conoscenza della  motivazione precisa del rinvio della presentazione del libro di Alberto Meriggi, ci si poteva almeno aspettare una comunicazione più esauriente, con una precisa indicazione della data e luogo in cui questa manifestazione culturale è stata posticipata.  

Paolo D'Arpini

   Treia. Paolo D'Arpini con Alberto Meriggi

lunedì 2 agosto 2021

Treia. “Tra la paja e lo fiè”, con Luciano Carletti a Villa La Quiete, il 1 agosto 2021 - Resoconto e recensione

Luciano Carletti ha fatto dono del suo testo alla Biblioteca di Auser Treia. Il libro è consultabile nella sede di Via Lanzi 20.  Info: 339.4508001


Immagine di copertina del libro di Luciano Carletti

Caterina, Andrea, Chiara, i loro bellissimi gemelli Pellegrino ed Ermete ed il sottoscritto,  siamo stati accolti da un vigile urbano posto di guardia al cancello inferiore della Villa Spada (detta anche La Quiete) il quale sbarrava l'accesso ai veicoli non autorizzati, indirizzando i conducenti  verso una strada secondaria per lasciarvi l'auto ed invitando gli ospiti ad incamminarsi sul colle, sul quale sorge la villa.

"Alla Quiete od a Canossa?" Questo mi son chiesto arrancando sulla salita polverosa che conduceva al luogo magico dell'incontro. Comunque, ligi alle direttive di carattere ecologista, di buona lena ci siamo avventurati, contrastati da un forte ghibli estivo che alzava polvere bianca. Giunti alla meta siamo stati ricevuti dal servizio di ricezione e registrazione che ci ha poi indirizzati verso i posti assegnati.

Finalmente, seduti all'ombra nei pressi d'una fontana zampillante, abbiamo goduto di un momento di attesa e di riposo, con l'accompagnamento del frinir di cicale in amore e del fremir di fronde sospinte dal vento. Abbiamo percepito così il benvenuto a Treia ed a  questo evento, per assistere al quale Caterina ed io eravamo giunti dalla lontana Emilia (vedi: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/07/31/il-treno-dei-desideri-nella-realta-allincontrario-va-siamo-tornati-a-treia/) .

Caterina Regazzi

Eravamo un po' emozionati, circondati da tante belle persone, alcune conosciute altre meno conosciute, anche perché Villa Spada ci ricordava momenti importanti vissuti in passato, soprattutto a Caterina il cui nonno materno, proveniente dal Trentino, qui svolse mansioni di giardiniere. La storia di Villa Spada è storia europea e varrebbe la pena di conoscerla tutta (vedi alcune notizie qui: https://www.iluoghidelsilenzio.it/villa-spada-la-quiete-treia-mc/).

Treia non poteva offrire di meglio per accogliere l'incontro culturale che ci aspettava, la presentazione del libro “Tra la paja e lo fiè – Una storia marchigiana”, di cui il protagonista principale è il nostro ospite Luciano Carletti. 

E chi è  Luciano Carletti? Io lo conobbi nel 2011 allorché era ancora insegnante di matematica nella scuola media Paladini di Treia, ma la sua vera professione è quella di custode della terra, della sua terra di Val Cerasa a Passo Treia, dove coltiva verdure, grano, frutta e produce olio, vino, cesti di vimini... suonando l'organetto con gli amici, al cui suono anch'io spesso ho danzato. Ed oggi siamo qui assieme a lui  nella location prestigiosa di Villa Spada per rendergli omaggio. 

Prima di diventare una dimora signorile, opera dell'architetto Valadier, questo luogo ospitava un monastero. 1000 anni fa sulla collina viveva la comunità monastica di San Savino, sulla cima del colle ancora ne esiste una rimembranza, una radura magica circondata da alberi centenari, che assomiglia ad un cenacolo della Natura, un luogo sacro di ritiro e di meditazione.

Villa Spada - Panoramica

Ma torniamo al presente, alla manifestazione odierna, con gli ospiti radunati attorno alla fontana, nel giardino sottostante l'alta gradinata d'ingresso alla dimora, al cui tavolo i vari relatori si sono succeduti, parlando a lungo di tante cose, di se stessi e del luogo ed anche dei contenuti del libro. Ma il discorso più bello è stato l'ascolto attento ed il silenzio del nostro ospite, Luciano Carletti, che pazientemente ammiccava ad ogni  intervento accennando un sorriso. 

Luciano Carletti

Ed infine, dopo un'ora e mezza di narrazioni aggiuntive, Luciano ha avuto il suo momento di  partecipazione alla tavola rotonda, ringraziando gli astanti e rallegrandoli con la "sua  storia, de la paja e de lo fiè”, suonata all'organetto e cantata dal duo canoro da lui diretto. 

Trin trin trin... Ed anche questa è Treia!


Paolo D'Arpini - Presidente Auser Treia

    Andrea Biondi e Paolo D'Arpini

Resoconto tecnico - Il 1 agosto 2021, dalle ore 18 alle 20, si è tenuta a Villa Spada/La Quiete di Treia la presentazione del libro ‘Tra la paja e lo fie’ / Una storia marchigiana’ (Ilari editore, Autori vari) curatore editoriale Maurizio Verdenelli. Il testo è imperniato sulle vicende della famiglia Carletti, da Pitino (San Severino Marche) a Valcerasa (Treia), di cui il protagonista narrante è Luciano Carletti. La manifestazione si è svolta con il patrocinio del Comune di Treia ed è iniziata con il saluto del sindaco Franco Capponi. A condurre l'evento ha provveduto il prof. Alberto Meriggi, con gli interventi della professoressa Alessandra Fermani e della giornalista Anna Maria Cecchini. Voci di Alessandro Di Tofano,  Ilsria Porfiri e Cristiano Lambertucci. Al termine della presentazione il protagonista, Luciano Carletti, ha espresso alcune parole di ringraziamento ed ha accompagnato con l'organetto un paio di canti tradizionali intonati dall'ensemble popolare da lui fondato.


Villa Spada, 1 agosto 2021 - Tavolo dei relatori

Le immagini fotografiche dell'evento  sono di Caterina Regazzi