martedì 25 settembre 2018

Auser Treia. Prossimi incontri culturali autunnali



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Treia. Fierucola delle Eccellenze Bioregionali dell'8 dicembre 

Il 23 settembre 2018  si è tenuto a Treia un simposio letterario a cui hanno partecipato diversi bioregionalisti ed uomini di cultura treiesi. Oltre ai discorsi sulla “parola” a cura dell'editore e scrittore Massimo Angelini, marchigiano trasferito a Genova, sono stati proposti alcuni incontri culturali da svolgersi nei prossimi mesi. 

A metà novembre del 2018 è previsto nella sede dell'Auser Treia un incontro con i poeti treiesi Andrea Biondi e Maurizio Angeletti.   Durante l'incontro poetico, verranno proposti e illustrati anche progetti ed eventi naturalistici e culturali previsti per il 2019.

Per l'8 dicembre 2018, nell'ambito della ormai tradizionale Fierucola delle Eccellenze Bioregionali che si tiene a Chiesanuova di Treia, si prevede un laboratorio didattico creativo per i bambini a cura di Chiara Teloni, nonché alcune performances poetiche di vari autori. 

Nel frattempo proseguono nella sede Auser Treia, in Via Lanzi 18/20, le lezioni di yoga facile a cura dell'insegnante Danizete Da Silva. Info: 320.2591620.   

Paolo D'Arpini 

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sabato 22 settembre 2018

Racconto poetico sul convegno "Ecologia, economia e moneta positiva" tenuto a Treia il 22 settembre 2018



Poesia pura, macché, poesia, una sala bellissima reale, qui a Treia, il pomeriggio del 22 settembre 2018, per una conferenza, macché, per moneta positiva... cos'è? Ma come non lo sapete abbiamo un destino, abbiamo un debito di oltre 2.300 miliardi, ce lo hanno scritto su tutte le stazioni principali hanno messo il contatore a questo suicidio collettivo, eh già.
 
Basta, smettiamola per favore cominciate a spegnere la tv cominciate a non leggere più i giornali, è ora che iniziate a farvi la vostra piccola rivoluzione. Ecco un nome da scriverci nella testa, Fabio Conditi, un ingegnere prestato alla finanza, siamo a una svolta. 


Ecco a Treia abbiamo iniziato a pensare, dopo tanti anni di governi fantocci, dopo tanti anni di informazioni false.  Grazie all'associazione Auser Treia ed a Moneta Positiva.

Anche nella nostra regione Marche ci stiamo facendo un'idea diversa della politica e della finanza. Il mio invito è per tutti cominciate a pensare che la sovranità monetaria si può fare e che nessuno ci tiene per le costole,  in realtà il debito pubblico "Non esiste". lo ripeto "non esiste",  ma come ci hanno detto il contrario?  Beh scopritelo da soli, ci sono soluzioni e proposte di legge, per ricostruire un etica economica e giusta, per un paese vivibile, quale paese? Scopritelo da soli uscendo dal mondo virtuale ed entrando in quello reale...


Pierelli Piero, poeta  di Filottrano 
nonnonuvola@libero.it


Treia, 22 settembre 2018 - Paolo D'Arpini e Fabio Conditi

mercoledì 19 settembre 2018

Introduzione al convegno su "Ecologia, economia e moneta positiva" - Treia, 22 settembre 2018




"Ecologia, economia e moneta positiva" - Treia, 22 settembre 2018


"Viene l'equinozio, cadono le foglie, crescono le radici."   Lo scopo di questo incontro equinoziale è quello  di mettere assieme due concetti, quello dell'Ecologia e quello dell' Economia,  due termini con il medesimo prefisso “eco”, che significa casa, natura, ambiente. La prima si interessa allo studio dell’habitat e la seconda all’ordinamento dello stesso.

"La visione di un’economia  del “ben vivere e convivere” dà spessore all'ecologia..." E' quanto afferma Leonardo Boff, francescano e sostenitore di una teologia olistica.

L’economia ecologica infatti  si propone di soddisfare i bisogni umani (in contrasto con la soddisfazione dei desideri consumistici) realizzando  il ben vivere ed il convivere, rispettando le possibilità e i limiti di ogni eco-sistema locale.

Innanzitutto dobbiamo interrogarci sul senso della ricchezza e del suo uso. Invece di avere come obiettivo l’accumulazione materiale al di là di ciò che è necessario e decente, dobbiamo cercare un altro tipo di ricchezza, questa sì umana veramente, come il tempo per la famiglia e i figli, per gli amici, per sviluppare la creatività, per godersi incantati lo splendore della natura, per dedicarsi alla meditazione e al tempo libero.

Il senso originario dell’economia non è l’accumulazione di capitale ma creazione e ri-creazione della vita. Essa è ordinata a soddisfare le nostre necessità materiali e a creare le condizioni per la realizzazione dei beni spirituali  che non si trovano sul mercato, ma provengono dal cuore e da corretti rapporti con gli altri e con la natura, tipo la convivenza pacifica, il senso di giustizia, di solidarietà, di compassione, di armonizzazione e di cura per tutto quello che vive.

Il primo passo da compiere è la rivalutazione del denaro in quanto mezzo di scambio per beni e lavoro e non in quanto "bene in sé"...

Il denaro non è altro che un simbolo della capacità di un popolo, ma anche di un individuo, di poter operare e attraverso la propria opera di poter disporre e scambiare quanto gli è necessario per la sopravvivenza ed il benessere.

La chiave dell’enorme potere derivante dall’attività di creazione dello strumento di pagamento, la moneta, serve anche per capire la geopolitica. Possiamo dire che il Grande Gioco si riassume nella questione e nella gestione privata dell’emissione dei mezzi di pagamento.

Una società libera emette liberamente questo mezzo di scambio, garantito dalla forza lavoro e dalle ricchezze accumulate al suo interno, che esse siano naturali, culturali o di altro genere.

Il senso della comune appartenenza deve affermarsi nella società, coincidendo col bene personale, ed a qual punto sarà chiaro che non possono più risaltare (nelle scelte sociali e di governo) interessi rivolti a soddisfare una parte a scapito dell’altra.

In questa ottica occorre perciò  ripensare anche al processo di produzione e d'uso del denaro. Il denaro è nato come mezzo di facilitazione per lo scambio di beni necessari, ed in se stesso    aveva un valore universalmente riconosciuto, successivamente   è diventato pian piano un mezzo speculativo di asservimento e di sperequazione sociale.  Sia ben chiaro non è colpa del denaro in quanto tale se ciò è avvenuto ma la "colpa" sta nel modo in cui è stato utilizzato e reso un bene in sé  (e qui intendo proprio nel senso "utilitaristico" speculativo).

Valerio Malvezzi, uno dei massimi esperti in materia bancaria,  spiega alcuni concetti di economia:  "oggi la legge del libero mercato tra le persone non esiste più, perché si è instaurata una nuova forma di scambio dove le regole commerciali sono decise solo dalle multinazionali e dalle banche.  È una dittatura economica sotto l'autorità dell'Alta Finanza il cui scopo è quello di portare le ricchezze solo ad una minoranza, e per fare questo è stato cancellato il metodo economico che da secoli teneva in piedi le comunità."

Dobbiamo perciò considerare che  la continuità della nostra società, in quanto specie umana, richiede una chiave evolutiva, una comprensione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita. Questa è la scienza dell’inscindibilità della vita.  Ne consegue che anche l’economia umana può e deve tener conto di questa visione per avviare un progresso  che non si contrapponga ma che sia in sintonia con i processi vitali.

Con l’economia  bioregionale e con la produzione e l'uso del denaro in senso ecologico e comunitario  i cittadini  recuperano il senso di "bene comune" e si abituano a sentirsi parte della natura e suoi curatori,  si cerca di creare, come afferma la Carta della Terra, “modi sostenibili di vita” che siano produttivi e diano soddisfazione alle persone.

La cooperazione e la solidarietà diventano più realizzabili e le persone si abituano a un comportamento corretto tra di loro e con la natura perché è più evidente che questo fa parte dei suoi interessi come di quelli della comunità.

La connessione con la Madre Terra e i suoi cicli suscita una coscienza di reciproca appartenenza e di un’etica della cura. Questa è una delle ragioni perché abbiamo scelto il momento equinoziale dell'autunno per avviare un discorso sull'economia ecologica. Con l'autunno le foglie cadono  ma l'albero si dispone ad un ulteriore sviluppo poiché le sue radici riprendono a crescere.

Paolo D'Arpini
Presidente Auser Treia
auser.treia@gmail.com



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Il Corriere Adriatico del 22 settembre 2018

venerdì 14 settembre 2018

Treia. Celebrazioni per l’Equinozio d’autunno, 22, 23 e 24 settembre 2018


Per esorcizzare la crisi economica e politica  e dirottare l’attenzione su argomenti più utili alla vita stiamo predisponendo  una prossima manifestazione “Ecologista” che si tiene a Treia e Passo Treia i giorni 22, 23 e 24 settembre 2018…
Programmi per la celebrazione dell’Equinozio d’Autunno:
Il 22 settembre 2018 è previsto un convegno dal titolo “Ecologia, economia e moneta positiva”, relatore Fabio Conditi. L’incontro inizia alle ore 16.30 e si tiene presso la Sala Multimediale in Via Cavour 29 al Centro Storico. (https://auser-treia.blogspot.com/2018/08/abstract-dei-temi-da-trattare-durante.html)
Il 23 settembre 2018 si terrà un simposio letterario con Massimo Angelini, alle ore 13, presso il Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia. Prenotazione necessaria. (https://auser-treia.blogspot.com/2018/08/23-settembre-2018-simposio-letterario.html)
Il 24 settembre 2018, compleanno della nostra Caterina Regazzi, saremo presenti alla inaugurazione della Festa di Madre Terra, che si tiene presso Villa Shop di Passo Treia con inizio alle ore 18, introduzione al tema di Giacomo Liberti dal titolo “Degusta e impara il benessere”. Sono previste degustazioni biologiche di vario genere.
Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi
Info: 0733/216293 – auser.treia@gmail.com

lunedì 10 settembre 2018

Il mito di Demetra e Persefone – Programmi per celebrare l’equinozio d’autunno 2018 a Treia

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Con l’equinozio di autunno giunge il momento in cui l’uomo tende a riflettere sulla sua condizione e sul suo destino.  Ed è ovvio che sia così infatti con l’autunno vediamo che la natura inizia a perdere la sua vitalità espressiva rivestendo però i colori più belli. Insomma come è detto nel Libro dei Mutamenti questa è la stagione  in cui si comincia a dar valore alle cose che sentiamo stanno sfuggendo. 

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Il mese di settembre inoltre è quello della raccolta degli ultimi frutti, quelli più dolci e più succosi ed i più adatti a rallegrare l’inverno: l’uva, i fichi, le more ed altre bacche, le noci, le nocelle… etc.
Il vino nell’antichità era considerato bevanda sacra e nobile, infatti anche il cristianesimo l’ha assunto come simbolo divino nella comunione. Ma la preparazione del vino inizia con la raccolta dell’uva e le cerimonie orgiastiche che l’accompagnano sono sempre state occasione di giubilo e magnificenza. Demetra/Persefone, la grande Dea, che in primavera sale dagli inferi per portare abbondanza e messi ed in autunno ridiscende sotto terra per conservare i semi…
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Ed il vino è l’ultimo suo dono, la consolazione per gli uomini costretti a sopportare l’inverno e le tenebre…. Perciò con l’inizio dell’autunno comincia anche il percorso interiore e quindi il periodo è benedetto.
Il primo culto misterico europeo di cui ci parla la storia è quello eleusino, che si rifà al viaggio di Demetra (la dea greca della fertilità- un’immagine della Grande Madre, Cerere per i Romani) in cerca di sua figlia Persefone (Proserpina per i Romani), scomparsa nel mondo sotterraneo perché rapita da Ade, il dio degli Inferi. I “misteri” conducono l’adepto nel mondo delle tenebre, delle sue tenebre personali, affinché possa – se non comprenderle – accettarle e integrarle nel sé come strumento di trasformazione, proprio come noi accettiamo il fatto che per sei mesi l’anno (Autunno-Inverno) Demetra, ossia la natura, piange la figlia che deve rimanere sottoterra, e le messi non crescono; mentre quando Persefone, per sei mesi all’anno (Primavera-Estate), si ricongiunge con la madre sulla superficie della terra, ecco che Demetra fa festa e ritorna la vita alla natura.
Il mistero del ciclo di vita e morte non è comprensibile razionalmente, ma se ne può penetrare l’essenza, riconducendola nell’ambito della sfera personale, entrando in sintonia con una percezione più profonda. Demetra – Persefone, spesso considerata una dea duale (e quindi avrebbe in un certo senso la stessa valenza) rappresenta sia la vita , nella sua veste di Demetra, che la morte, quando si cala nei panni di Persefone: perciò essa apre e chiude un ciclo. La vita, paradossalmente, origina la morte, come Persefone è figlia di Demetra, e anzi il suo alter ego. E’ quindi un tutt’uno.
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Oggigiorno, come contraltare al trionfo del materialismo, si moltiplica il numero di chi cerca quelle risposte che può solo trovare dentro sé, ma il cammino non è più quello degli “aiuti” esteriori. Si tratta invece di un lavoro molto più riflessivo, un itinerario tutto interiore alla ricerca di se stessi. La conoscenza di sé porta necessariamente alla trasformazione del mondo.
Questo è il prossimo passo dell’evoluzione umana?
Paolo D’Arpini

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Treia. Programmi per la celebrazione dell’Equinozio d’Autunno:
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Il 22 settembre 2018  è previsto un convegno dal titolo “Ecologia, economia e moneta positiva”, relatore Fabio Conditi. L’incontro  inizia alle ore 16.30 e si tiene presso la Sala Multimediale in  Via Cavour 29 al Centro Storico. (https://auser-treia.blogspot.com/2018/08/abstract-dei-temi-da-trattare-durante.html)
Il 23 settembre 2018 si terrà  un simposio letterario con Massimo Angelini, alle ore 13, presso il Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia. Prenotazione necessaria.  (https://auser-treia.blogspot.com/2018/08/23-settembre-2018-simposio-letterario.html)
Il 24 settembre 2018, compleanno della nostra Caterina Regazzi,  saremo presenti alla inaugurazione della Festa di Madre Terra, che si tiene presso Villa Shop di Passo Treia con inizio alle ore 18,  introduzione  al tema  di Giacomo Liberti dal titolo “Degusta e impara il benessere”. Sono previste degustazioni biologiche di vario genere.
Info: 0733/216293 –  auser.treia@gmail.com

martedì 4 settembre 2018

Riprendono i corsi delle università popolari e dei circoli culturali Auser


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Riprendono i corsi delle università popolari e dei circoli culturali Auser

Corsi di lingue, informatica,  letteratura e arte, storia e filosofia,  ma anche laboratori di pittura, scultura, fotografia, scrittura, per mettere alla prova la propria creatività senza trascurare attività pratiche come cucina,  musica, danza e recitazione.  E tantissimo altro ancora. Impossibile elencare tutta l’ampia offerta formativa a disposizione degli adulti, anziani e pensionati ma anche di  tanti giovani.

Con il mese di settembre 2018 si aprono in tutta Italia le iscrizioni ai corsi delle università popolari e dei circoli culturali Auser, associazione per l’Invecchiamento Attivo.
Tante occasioni di conoscenza, scambio culturale e socializzazione.

Uno dei settori strategici per Auser con oltre 5mila volontari coinvolti, i numeri dell’ultimo Bilancio Sociale parlano da soli: quasi 215.000 partecipanti nel 2016, 2581 corsi,  più di 4mila conferenze organizzate in un anno, 1860 visite culturali.

Le attività organizzate dalle strutture Auser promuovono percorsi di educazione permanente, auto-formazione e conoscenza. Veri e propri centri di formazione in grado di integrarsi con il territorio e con fasce diverse della popolazione.

“Per seguitare a vivere da protagonisti in una società che cambia velocemente, - sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa  - nella quale crescono diseguaglianze e rischi di esclusione sociale per le fasce economicamente più deboli e con basso livello d’istruzione”
Dal 2011 un Comitato Scientifico costituito da un gruppo di docenti ed esperti del settore dell’educazione degli adulti, assegna dei Bollini di Qualità – blu per le università e verde per i circoli culturali- a certificazione della qualità dell’offerta formativa. Una garanzia per i tanti cittadini di ogni età che vogliono  arricchire i propri saperi e ampliare le relazioni sociali.

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Giusy Colmo c/o Presidenza Nazionale Auser
ufficiostampa@auser.it 


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P.S. Ricordiamo che presso la sede di Auser Treia sono aperti i corsi di Yoga Facile per tutte le età a cura dell'insegnante di Yoga Danizete Da Silva - 
Info: auser.treia@gmail.com - 
Tel. 320.2591620