sabato 2 novembre 2019

I prodotti dell'orto nelle 4 stagioni - Resoconto della premiazione del concorso indetto da Auser Macerata e svoltasi ad Appignano

Appignano. Premiazione al concorso Auser "L'orto: le 4 stagioni"

Le 4 stagioni dell'orto, questo il tema del concorso letterario, poetico e artistico  indetto dall'Auser provinciale di Macerata, per il terzo anno consecutivo. Al centro dell'iniziativa, organizzata dal presidente  Antonio Marcucci,  c'è  la cura dell'ambiente, il rapporto intergenerazionale, l'attività motoria, la sana alimentazione e l'auto-produzione di vegetali  per la stessa.  Il  31  ottobre 2019, nel  nuovo teatro di Appignano dedicato a Giuseppe Gasparrini,   si è tenuta la premiazione dei vincitori. 

Così abbiamo scoperto, attraverso la sintesi della lettura di alcuni brani e l'osservazione di disegni e foto,  quali sono le simbologie dell'orto e quale la sua importanza nella storia umana, soprattutto nel nostro territorio. 

Nel teatro di Appignano, gremito di giovanissimi e meno giovani ortolani, si sono susseguiti gli interventi dei promotori e dei supporters, tra cui menziono quello dell'organizzatore Antonio Marcucci, della presidente regionale Marche Manuela Carloni,  dei responsabili nazionali dell'Auser e della CGIL, di  Mariano Calamita sindaco di Appignano e di  Federica Arcangeli assessora alla Cultura.

Presente, come osservatrice, anche la prof. Paola Vissani dell'Istituto Paladini di Treia e numerosi insegnanti di scuole secondarie del circondario con gli  allievi di varie classi che hanno partecipato al concorso. I primi ad essere premiati sono stati i bambini, che hanno dimostrato grande fantasia nel disegnare i diversi aspetti della lavorazione degli orti, durante l'arco dell'anno: primavera, estate, autunno ed inverno.  L'allegria e l'entusiasmo  che accompagnava il contatto con questi nuovi cittadini ha fatto ben sperare per il futuro... 


Si è poi passati alle premiazioni degli adulti, tra cui mi permetto di segnalare la presenza di ben 4 nostri concittadini di Treia (che comunque non nomino per evitare presenzialismi inopportuni). I migliori autori  oltre alla targa commemorativa hanno ottenuto anche dei buoni spesa presso un supermercato di Macerata.

Ma il bello è venuto verso le ore 13, allorché ci siamo riuniti nell'oratorio parrocchiale di Appignano dove  solerti volontari dell'Auser ci hanno ammannito un ottimo repas, servito da belle ragazze sorridenti e cortesi. Le porzioni erano talmente abbondanti che ho potuto portare a casa un piattino di "avanzi" vegetariani  buoni per la cena. Durante la refezione ho conosciuto diversi colleghi dell'Auser di Appignano con i quali ho stretto amicizia, ripromettendoci di continuare a collaborare, ad esempio anche durante la prossima Fierucola delle Eccellenze Bioregionali (che si tiene al centro storico di  Treia l'8 dicembre 2019 ) a cui parteciperanno alcuni appignanesi, conoscitori di erbe selvatiche, con i loro cesti di prodotti stagionali raccolti in natura.  

Noi  di Auser Treia, che abbiamo partecipato con soddisfazione all'incontro di Appignano del 31 ottobre, ci auguriamo di poter contraccambiare l'ospitalità in occasione della successiva manifestazione sugli orti che si terrà nel 2020, questo desiderio abbiamo esplicitato anche al presidente provinciale Antonio Marcucci.  

Paolo D'Arpini, presidente Auser Treia

auser.treia@gmail.com

2 commenti:

  1. Premiati per i disegni
    1° – Classe 5^ sez. A e sez. B scuola Primaria Dante Alighieri di Appignano;
    2° – Classe 3^ sez. B scuola Primaria Corridonia Viale Martiri della Libertà;
    3° – Classe 5^ sez. B scuola Primaria Salvo D’Acquisto Macerata;
    valutati ex aequo al 4° posto
    Classe 3^ sez. A e sez. B scuola Primaria IV Novembre Macerata; Rolando Donnini; Franca Farabollini; Giuliana Gaggiotti ed Eugenia Ginobili.

    Premiati per gli scritti
    1° – Ivana Rosati;
    2° – Eno Santecchia;
    3° – Enzo Catani.
    valutati ex aequo al 4° posto
    Helvia Bartolini; Silvana Cappelletti; Paolo D’Arpini; Giuseppina Polverini; Gianni Palazzesi; Romolo Tamburrini; Maria Zampetti Rapacci e Anna Zanconi.

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