Macerata, 31 ottobre 2017 - Con l'Auser non halloween ma l'Orto che Vorrei, grazie ad Antonio Marcucci

Antonio Marcucci

Ante Scriptum:
Conservo ancora i trafiletti di giornale (Il Messaggero, La Repubblica ed altri) in cui si annunciava: “Calcata 31 ottobre, il Circolo Vegetariano di Calcata organizza una festa denominata Halloween…”. Correva l’anno 1994 ed era la prima edizione della manifestazione che intendeva riportare l’attenzione su un particolare momento magico dell’anno, quello a cavallo fra la vigilia di Ognissanti ed il giorno dei morti… – A quel tempo nessuno conosceva questa festa e forse sarebbe stato meglio che continuasse a ignorarla...  perché quella riproposizione storica  -partita con buone intenzioni- si ridusse poi negli anni successivi in una bolgia carnevalesca. Questo è un classico esempio di come il bene  possa trasformarsi  in male, poiché oggi Halloween è diventata la sagra horror  della stupidità umana, una "festa" per sderenati  in cerca di emozioni forti.  

Comunque dal 1993,  http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1993/10/22/Cronaca/CALCATA-HALLOWEEN-INDIGENO-CON-LA-FESTA-DELLE-STREGHETTE_111200.php   in cui rilanciai questa ricorrenza,   la manifestazione si è sempre svolta ogni anno sia a Calcata e poi a  Treia, salvo che -a causa dell’imperversare dell’halloween consumista- decidemmo di cambiar nome all’evento, prima chiamandolo “Il Senso della Vita” (nel 2006) ed infine rinominandolo “Il Ciclo della Vita”…. Lo scopo della ricorrenza  -infatti- era quello di riportare l'attenzione sui misteri della natura e sui suoi cicli. 

(Vedi ad esempio: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/treia-31-ottobre-2014-messaggio.html)

Quest'anno, il 31 ottobre 2017,  il Ciclo della Vita  è stato da me vissuto pienamente durante la  manifestazione "L'Orto che vorrei", organizzata dall'Auser  di Macerata -presso la sede della  Provincia.  Come sapete anch'io faccio parte  dell'Auser,  presiedendo il locale circolo  di Treia.  La mattina, a partire dallo ore 10,  si sono succeduti diversi interventi culturali centrati sul valore del ritorno alla terra ed al passaggio di saperi tra le vecchie e le nuove generazioni. Si è svolta poi la premiazione del concorso. 

Fra i premiati due classi di scolaresche, di cui una proveniente da Corridonia ed un'altra da Treia, entrambe sono state selezionate per i loro  collage sulla natura, sulla produzione del cibo e sulla condivisione.  Una frase  mi ha colpito- ripresa da un tazebao-  che diceva: "Se non puoi nutrirne cento almeno dai da mangiare  ad uno". In un'altra sessione sono stati segnalati gli scatti fotografici più significativi, sempre sul tema degli orti. Ed infine anche noi scrivani dell'Auser Treia, Enzo Catani ed il sottoscritto,  abbiamo ottenuto -unitamente ad altri- la nostra bella targa ricordo,  a menzione della partecipazione. 

Non è mia intenzione fare un vero e proprio resoconto ma la mia impressione  è stata quella di sentirmi compartecipe di una grande famiglia con tutte le fasce d'età presenti e questo è stato il valore più alto che potessimo aspettarci.

Dopo i discorsi siamo passati al "concreto" con un pranzo conviviale preparato dalle volontarie dell'Auser, tenuto presso l'oratorio di Appignano. Il parroco ha voluto iniziare con una preghiera di ringraziamento e debbo dire che la preghiera è stata veramente meritata perché il cibo era ottimo ed abbondante. 

Ringrazio Antonio Marcucci, coordinatore dell'Auser di Macerata,  per l'invito e per aver organizzato questo bell'evento proprio nel giorno della Vigilia di Ognissanti... e così Halloween è servito! 

Paolo D'Arpini

Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=u4lZleR-YOs .............................

Commento di Video Tolentino: 

Gentilissimi, siamo a comunicare che il redazionale con tutte le interviste, dedicato alle premiazioni del concorso “l’orto che vorrei” , andrà in onda sul Canale 14 giovedì 2/11 alle h. 19.30 circa ed in replica venerdì 3/11 alle h. 12.55.