venerdì 31 agosto 2018

Abstract dei temi da trattare durante il convegno "Econonia, ecologia e moneta positiva", previsto a Treia il 22 settembre 2018


Abstract dei temi da  trattare durante il convegno "Econonia, ecologia e moneta positiva", previsto a Treia il 22 settembre 2018, ore 16.30, presso Sala Multimediale di Via Cavour 29,  al Centro Storico - Ingresso gratuito


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Abstract della relazione di Fabio Conditi: 

Attualmente quasi tutto il denaro che usiamo viene creato dal nulla dal sistema bancario, che lo presta a cittadini, aziende e Stato, provocando l'aumento esponenziale del debito pubblico e privato, e la sottrazione di grandi risorse dall'economia reale attraverso il pagamento degli interessi.
I due concetti più diffusi nell'economia sono che lo Stato non ha soldi e che il debito deve essere ripagato, ma entrambe queste affermazioni sono false, perché la realtà è ben diversa.
Analizzeremo l'attuale funzionamento del sistema monetario, la sua influenza all'interno del sistema economico, al fine di individuare le possibili soluzioni di riforma concrete e realizzabili per uscire dalla crisi economica, senza violare i Trattati Europei.
Solo in questo modo potremo avere una società più equa e più giusta.

Fabio Conditi - Presidente di Moneta Positiva 

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Abstract dell'introduzione di Paolo D'Arpini:

Il primo passo da compiere è la rivalutazione del denaro in quanto mezzo di scambio per beni e lavoro e non in quanto "bene in sé"...

Il denaro non è altro che un simbolo della capacità di un popolo, ma anche di un individuo, di poter operare e attraverso la propria opera di poter disporre e scambiare quanto gli è necessario per la sopravvivenza ed il benessere.

La chiave dell’enorme potere derivante dall’attività di creazione dello strumento di pagamento, la moneta, serve anche per capire la geopolitica. Possiamo dire che il Grande Gioco si riassume nella questione e nella gestione privata dell’emissione dei mezzi di pagamento.

Una società libera emette liberamente questo mezzo di scambio, garantito dalla forza lavoro e dalle ricchezze accumulate al suo interno, che esse siano naturali, culturali o di altro genere.

Il senso della comune appartenenza deve affermarsi nella società, coincidendo col bene personale, ed a qual punto sarà chiaro che non possono più risaltare (nelle scelte sociali e di governo) interessi rivolti a soddisfare una parte a scapito dell’altra.

Paolo D'Arpini, 
Presidente Auser Treia

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sabato 18 agosto 2018

Uno strumento monetario "comunale" è possibile...


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“Al Comune spettano tutte le funzioni che riguardano la popolazione ed il territorio, in particolare è il Comune stesso che deve farsi carico delle esigenze nascenti in determinati settori specificamente delineati dal dettato normativo.“

A conferma di quanto sopra infatti, l’articolo 112 del T.U.E.L. enuncia che: “Gli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali”.


Queste ampie funzioni che come abbiamo visto vengono in diversi modi attribuite all’ente comunale, comportano uno serie di problematiche:


a) in primo luogo sono frequenti le controversie circa la definizione dei confini dei ruoli tra i livelli di governo in alcuni settori chiave quali, ad esempio, quello della tutela della salute, governo del territorio e dell’ambiente nonché in tema di servizi sociali.


b) In secondo luogo risulta problematico delineare il rapporto tra le nuove competenze attribuite al Comune e le effettive risorse che al Comune stesso vengono messe a disposizione.

Tutto questo in attuazione dell’art. 119 Cost. il quale prevede per i Comuni (Province, Città Metropolitane e Regioni) autonomia finanziaria di entrata e di spesa, tributi ed entrate propri, compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibili al loro territorio nonché un fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante.


Prevede altresì il medesimo articolo che le risorse di cui sopra consentono al Comune di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite.


Inoltre l’art. 7 del Decreto Legislativo 112/1998 prevede la “devoluzione alle regioni e agli enti locali di una quota delle risorse erariali tale da garantire la congrua copertura […] degli oneri derivanti dall’esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti nel rispetto dell’autonomia politica e di programmazione degli enti; in caso di delega regionale agli enti locali, la legge regionale attribuisce ai medesimi risorse finanziarie tali da garantire la congrua copertura degli oneri derivanti dall’esercizio delle funzioni delegate, nell’ambito delle risorse a tale scopo effettivamente trasferite dallo Stato alle Regioni”.

Dal dettato dell’art. 54 T.U.E.L. emerge altresì che il Sindaco, sempre nella sua funzione di ufficiale di Governo: emana atti in materia di ordine e sicurezza pubblica, svolge funzioni in materia di polizia giudiziaria, vigila sulla sicurezza e l’ordine pubblico, adotta Ordinanze contingibili ed urgenti in caso di pericolo per l’incolumità dei cittadini. E’ necessario ricordare inoltre che il Sindaco opera come Ufficiale di Governo anche relativamente ad altre funzioni sulla base di norme di settore (ad es. in base alla Legge 833/78 in materia di sanità).


Proprio in merito alle funzioni svolte quale Ufficiale di Governo è utile svolgere qualche breve considerazione. 

Prima di tutto occorre chiarire che il Sindaco che esercita le funzioni di Ufficiale di Governo o di autorità sanitaria non è un organo del Comune, ma dello StatoTale principio viene chiaramente sostenuto dalla giurisprudenza, ultimamente si è pronunciata in proposito la Corte di cassazione.


In tema di poteri e funzioni del Sindaco la giurisprudenza ha avuto modo di pronunciarsi più volte; punto di notevole interesse è quello relativo al potere di ordinanza del Sindaco medesimo.


Circa tale aspetto, il Consiglio di Stato ribadisce che: “… i presupposti che si richiedono per l’adozione dei provvedimenti contingibili ed urgenti, da parte della massima Autorità comunale, sono – ai sensi dell’art. 38 comma 2, l. 142/1990 – da un lato, l’impossibilità di differire l’intervento ad altra data in relazione alla ragionevole previsione di danno incombente (donde il carattere dell’urgenza); dall’altro, l’impossibilità di provvedere con gli ordinari mezzi offerti dalla legislazione (donde la contingibilità)”.


Proprio per i punti ed i passaggi messi in evidenza (con il grassetto), i Sindaci possono operare con provvedimenti (ordinanze) contingibili ed urgenti in materia di sanità e sicurezza dotandosi di strumenti straordinari rispetto a quelli previsti dalla legislazione. Lo strumento monetario”diverso” da quello previsto dalla legge (L’Euro) può essere sostituito con uno strumento monetario alternativo e straordinario rispetto a quello “forzoso” per prevenire problemi di salute pubblica “mentale” dovuti alla crisi monetaria ed alla angoscia sociale che sono le cause di problemi di sicurezza pubblica quali gesti estremi violenti che potrebbero coinvolgere la comunità (drastici suicidi, esplosioni, messe a fuoco, stragi...) ed evitare l’incremento del crimine dovuto alla affannosa ricerca di soldi.


Gianluca Monaco


lunedì 13 agosto 2018

Resoconto del pellegrinaggio alla grotta di Santa Sperandia del 12 agosto 2018



L'immagine può contenere: 5 persone, tra cui Maria Sonia Baldoni, spazio all'aperto


Carpino, corniolo, caprifoglio. Se, come diceva Libereso Guglielmi (citato da Sonia Baldoni durante la passeggiata di  domenica 12 agosto 2018), si può pensare di imparare a conoscere una pianta a settimana, io, che sono una gran smemorata e confusionaria e non mi ricordo i nomi, neanche delle persone, forse, dico forse, oggi posso dire di aver imparato a riconoscere queste  tre (che avevo già visto tante volte). Stavolta sono stata più attenta del solito, e ho trovato riferimenti e particolari che spero non dimenticherò tanto facilmente.
Per differenziare il corniolo sanguinello dal Cornus mas, quello che fa le bacche rosse , ci vorrà ancora qualche incontro con la nostra Sibilla delle erbe.

La partenza dal Circolo Vegetariano, al solito, ha comportato qualche ritardo, prima di arrivare alla Fontanella delle Due Cannelle è trascorsa quasi un’ora.  Un gruppetto che veniva in parte da Lecco aveva lasciato la macchina su a qualche parcheggio non meglio identificato. Mi sono offerta di accompagnare il guidatore, Francesco e, cammina cammina, siamo arrivati fino all’ospedale ed oltre. Meno male che, a parte il mal di schiena, le gambe lavorano ancora decentemente, specialmente in piano o leggera salita. Che sollievo poi salire su quella auto e raggiungere gli altri alla fontanella in men che non si dica! Nel frattempo erano arrivati tutti quelli che dovevano esserci, Sonia compresa.

Mancavano alcune persone attese, treiesi per lo più, ma pazienza, come si dice “c’era chi ci doveva essere”! Dopo baci e abbracci e divisione nelle auto partenza. Le curve della strada per San Lorenzo, per me sono sempre un sogno. Andrea e Barbara, che ci ospitavano gentilmente nella loro auto, ci hanno mostrato infrascata tra gli alberi, la casa dove hanno abitato per 15 anni. Un posto da sogno (ma è bello anche verso Passo Treia  dove vivono ora).

Arrivati  alla spianata della Croce  ci siamo incontrati con alcuni che erano venuti lì direttamente e siamo corsi all’ombra (il caldo non era indifferente) e abbiamo cominciato a scendere. La “lezione” di Maria Sonia, stavolta, è stata incentrata più che altro sugli alberi e i cespugli del luogo. Le erbe, per via del caldo, erano piuttosto scarse. Ed oltre a quelli citati all’inizio abbiamo visto il ginepro, la quercia, il faggio, la fusaggine, una pianta tintoria di cui non ricordo il nome (chiederò) ed altri. L’elicriso mai manca a San Lorenzo e dintorni, col suo profumo di liquirizia inconfondibile. Sempre un luogo magico.

Giunti alla grotta, visita alla santa o a quel che ne rimane in termini di spirito, condivisione della presenza e del cibo, dopo aver ringraziato il luogo ai quattro punti cardinali, col proposito di agire, dopo aver espresso un proposito e di non rammaricarsi né se questo proposito non si realizza, né se ne esce qualcosa di diverso dall’atteso.

Abbiamo consumato il cibo condividendolo, in parte. Due deliziosi ragazzini, Pellegrino ed Ermete, futuri viaggiatori si spera, distribuivano fettine di mela e chicchi d’uva staccati dal grappolo dalle loro manine sante, in una comunione laica.

Al ritorno io e Paolo, consapevoli che le nostre forze ormai erano pressochè esaurite, siamo partiti per tempo e abbiamo ripercorso la strada con infinita lentezza, fermandoci di tanto in tanto a riposare sui gradini. Il caldo al sole era cocente, ma, per fortuna, l’ombra degli alberi era quasi sempre presente.

Raggiunti dagli altri, dopo i saluti di rito, abbiamo fatto ritorno a casa. Ero talmente stanca che non sono riuscita a fare il riposino, ma, anche per questa volta, ce l’abbiamo fatta!

Caterina Regazzi
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Il Corriere Adriatico - 11 agosto 2018


Il Resto del Carlino 10 agosto 2018

sabato 11 agosto 2018

23 settembre 2018 - Simposio letterario con Massimo Angelini, editore di Pentàgora


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In occasione dell'equinozio d'autunno,  a cura dell'Auser Treia,   presso il Circolo Vegetariano VV.TT.,  si terrà, in occasione del compleanno della vice-presidente Caterina Regazzi nonché membro del direttivo Auser Treia, un  pranzo di "lavoro", tipo simposio, al quale sono  invitati alcuni amici interessati al tema dell'ecologia e dell'editoria bioregionale. Per l'occasione avremo ospite lo scrittore Massimo Angelini (di Genova) nonché fondatore della casa editrice Pentàgora. Durante l'incontro potremo  parlare della sua ultima produzione "Ecologia della Parola. Il sole, gli occhi, le stelle, l'aratro, il dono... conversazioni per un altro modo di guardare la realtà". 

Il simposio si svolge in forma "democratica" ovvero ognuno porta qualcosa di vegetariano da condividere con gli altri. Eventuali interventi si terranno a rotazione durante il pasto, fissato per le ore 13, del 23 settembre 2018. 

Per partecipare al simposio è necessario prenotare chiamando con qualche giorno di anticipo allo 0733/216293 oppure scrivendo ad auser.treia@gmail.com 

Paolo D'Arpini e Caterina Regazzi

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Presentazione di Pentàgora
laboratorio editoriale per artigiani di cultura

Libri dedicati alla cultura contadina, al mondo rurale e alle persone che lo fanno vivere; alle storie, ai costumi, agli affetti della gente comune, e alle condivisioni popolari di luoghi, conoscenze, risorse e valori; ma anche a sguardi disallineati con i miti, le mode e le monocolture di questo tempo. Libri accessibili a tutti, preparati con attenzione artigianale, contenuti nel prezzo, curati nella forma senza sconti alla qualità e al rigore.
Produciamo una collana principale e una di manualistica (Piccola Libreria di Campagna). La collana principale comprende i seguenti filoni: Ruralistica, Narrativa, Antropologia, Sentieri, Simbolica, Giallo apparente, Altrove, Liguriana. Dalla fondazione (ottobre 2012) sono stati stampati 50 volumi,
Promuoviamo il premio letterario Parole di Terra, giunto alla IV edizione.

Massimo Angelini,  direttore editoriale

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giovedì 9 agosto 2018

12 agosto 2018 - Escursione erboristica alla Grotta di Santa Sperandia


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L'ormai tradizionale pellegrinaggio alla grotta di Santa Sperandia è previsto quest'anno per il 12 agosto ed è  una ricorrenza alla quale gli amanti della natura e del panorama non possono mancare. 

Ci troveremo  verso le ore 10.00 di domenica 12 agosto 2018 sotto la Porta Montegrappa, a fianco della Fontanella delle Due Cannelle,  per partire alla volta di San Lorenzo, località di Treia verdeggiante e selvatica, con piante tipiche e  con una vegetazione che vira verso la macchia mediterranea e un terreno sempre più roccioso. 

Lì si possono trovare piante difficili da vedere altrove: elicriso, ginepro, leccino, centaurea minore, corniolo, un tipo di cardo viola e spinoso e tante altre... 

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Ad accompagnarci lungo il percorso ci sarà la Sibilla delle Erbe, Maria Sonia Baldoni. Giunti nei precinti della Grotta di Santa Sperandia  si terrà una sosta con picnic con il cibo da ognuno portato. 

Al ritorno verrà effettuata una raccolta di immondizie abbandonate da altri  visitatori malaccorti durante precedenti passeggiate. 

Paolo D'Arpini
Presidente di Auser Treia
Via Lanzi, 18/20 - Treia

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La manifestazione è aperta a tutti ma  chi interviene lo fa a proprio rischio e pericolo.  Info. 0733/216293