Nell'ambito della Festa dei Precursori il Circolo Auser Treia organizza una passeggiata alla scoperta delle bellezze storiche della città. L'evento, a partecipazione gratuita, si svolge il 28 aprile 2018, con partenza alle ore 10.30 dalla sede Auser Treia di Via Lanzi 18/20 (vicino Piazza della Repubblica), accompagnano l’archeologo Enzo Catani e l’assessore alla cultura Edi Castellani.
La prima tappa prevista è la visita al Museo civico archeologico di Treia. Allestito presso il Convento di San Francesco, al suo interno sono conservati numerosi frammenti scultorei, elementi architettonici ed iscrizioni che testimoniano le diverse fasi evolutive della Trea romana e lo stretto legame con l'Oriente, in particolare con l'Egitto. Tra i materiali di maggior pregio si ricordano due teste-ritratto, una statua togata acefala e una testina di Mercurio. Di assoluto rilievo la testa del Dio Serapide, appartenente certamente al grande simulacro di culto del Serapaeum treiense.
La seconda tappa sarà al Teatro Comunale, dove -tra l'altro- al suo interno è stato da poco istituito un mini-centro dedicato alla scrittrice Dolores Prato, autrice del famoso romanzo "Treia: giù la piazza non c'è nessuno". L'edificio fu progettato nel 1801 ed inaugurato nel 1821. La facciata, di chiara impronta classicheggiante, è riquadrata da sei paraste a capitello ionico ed ha un primo livello con il portale e quattro finestre ad edicola; il secondo livello presenta cinque finestre architravate, mentre l’attico è sovrastato da sei fusi in pietra d ’Istria sormontati da altrettante sfere. Sul cornicione della facciata è stata apposta la scritta Apollini et Musis.
La seconda tappa sarà al Teatro Comunale, dove -tra l'altro- al suo interno è stato da poco istituito un mini-centro dedicato alla scrittrice Dolores Prato, autrice del famoso romanzo "Treia: giù la piazza non c'è nessuno". L'edificio fu progettato nel 1801 ed inaugurato nel 1821. La facciata, di chiara impronta classicheggiante, è riquadrata da sei paraste a capitello ionico ed ha un primo livello con il portale e quattro finestre ad edicola; il secondo livello presenta cinque finestre architravate, mentre l’attico è sovrastato da sei fusi in pietra d ’Istria sormontati da altrettante sfere. Sul cornicione della facciata è stata apposta la scritta Apollini et Musis.
La passeggiata continuerà seguendo un percorso lungo vicoli e vicoletti e costeggiando le mura urbane. Le cronache testimoniano diversi interventi alle strutture fortificate cittadine, allo scopo di prevenire attacchi, soprattutto di carattere politico, a causa delle lotte laceranti tra guelfi e ghibellini. Seppure tra continui rimaneggiamenti ed alterazioni, sono giunte sino a noi nove porte urbiche ed alcuni tratti della cortina muraria, che in alcuni suoi punti dispone di basamento a scarpa in pietrame; fra quelle di maggiore interesse architettonico va citata la Porta Vallesacco.
Paolo D'Arpini, presidente Auser Treia
Per info e prenotazioni: auser.treia@gmail.com - Tel. 0733/216293
Si ringrazia l'Amministrazione comunale di Treia per l'accoglienza e per aver messo a disposizione gratuitamente gli spazi pubblici sopra menzionati.
Si ringrazia l'Amministrazione comunale di Treia per l'accoglienza e per aver messo a disposizione gratuitamente gli spazi pubblici sopra menzionati.