mercoledì 23 dicembre 2020

Treia. La struttura Cure Intermedie, dopo la ristrutturazione, attende di tornare funzionante...

 


Auser Treia, unitamente ad Auser Macerata, con un progetto partito in collaborazione con Avis Treia ed Adesso Yoga,   aveva predisposto per l'anno 2020 un servizio di volontariato da svolgersi presso la struttura di Lunga Degenza e  Cure Intermedie di Treia. Tutte le necessarie pratiche burocratiche erano state svolte ma, in seguito alle limitazioni relative alla influenza covid, non è stato possibile partire con il progetto. 

Nel frattempo veniamo a sapere che la struttura è stata interessata ad un'opera di ristrutturazione con fondi europei e regionali, per un ammontare di 320.000 euro, e -dichiarata funzionante- avrebbe dovuto riaprire ad ottobre però  malgrado la sua agibilità, con le luci ed il riscaldamento accessi 24 ore su ventiquattro, i suoi 24 posti letto restano vuoti, mentre il personale sanitario dal 5 novembre è stato trasferito al reparto Modulo Covid di Macerata. Inoltre la struttura attende la nomina di un responsabile che deve essere deciso nelle alte sfere regionali. 

L'amministrazione comunale di Treia non è coinvolta nelle decisioni da prendere riguardo questa struttura, che pur risiede nel suo territorio, mentre il suo “congelamento” pesa sul livello dei servizi essenziali per gli anziani ed in generale per i malati della comunità treiese. Senza contare i denari inutilmente spesi. Pertanto Auser Treia si augura che il reparto  Cure Intermedie di Treia possa tornare fruibile ed operativo al più presto possibile.

Paolo D'Arpini, presidente Auser Treia











Nella foto un incontro di coordinamento, ante covid,  presso la sede Auser Treia, per lo svolgimento  del volontariato solidale.  

sabato 19 dicembre 2020

Auser, e il suo impegno per promuovere l’invecchiamento attivo, segnalata come buona pratica a livello internazionale




L’OMS ha presentato il 17 dicembre 2020 con un evento online "Decade of Healthy Aging 2021-2030" (Decennio per l'Invecchiamento Sano), nel quale l’associazione Auser e le attività che svolge in tutta Italia per promuovere l’invecchiamento attivo, è indicata come buona pratica a livello internazionale per facilitare il raggiungimento degli obiettivi.

Auser saluta l’avvio del decennio 2021-2030 dell’Invecchiamento in Buona Salute, inaugurato dall’Organizzazione Mondiale della Salute con uno studio mondiale sulle condizioni di invecchiamento e buone pratiche cui hanno contribuito 100 differenti organizzazioni, con 350 studi di caso in 55 paesi in tutto il mondo. Fra questi anche l’Auser  è stata indicata come un attore attivo nella costruzione di ambienti che favoriscano l’invecchiamento in buone condizioni di salute, valorizzando le competenze delle persone di ogni età e fornendo assistenza concreta al fine di soddisfare alcuni dei bisogni primari legati al sopraggiungere dell’età anziana.

“Lo studio ci aiuta a focalizzare quanto (e quanto poco!) sappiamo delle persone anziane e delle loro reali priorità” ha detto il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus. 

L’obiettivo di questo Decennio dell’Invecchiamento in Buona Salute è contribuire a fornire risposte concrete in un approccio olistico basato sia sulla cura e tutela delle persone anziane sia sulla costruzione di ambienti accoglienti che ne favoriscano la partecipazione in società eque e inclusive.
Ciò che si sta constatando è la necessità di disporre di molti più dati in forma disaggregata, con spaccati per precise fasce di età, che aiutino a ricostruire ed articolare una visione condivisa di invecchiamento in salute, e che diano la possibilità di confrontare le situazioni di differenti paesi, individuando dove si trovino attualmente e quali miglioramenti possono aspettarsi nei prossimi 10 anni. Lo studio ha evidenziato i progressi fatti nei diversi paesi, secondo 10 indicatori utili a inquadrare la tematica, mostrando al tempo stesso come tali sforzi non siano però omogenei e come la velocità dei processi di miglioramento non sia sufficiente in relazione alle sfide che vengono poste alle nostre società dagli attuali tassi di invecchiamento.

"Questo report servirà come riferimento utile rispetto al quale potremo promuovere l'apprendimento in tutti i Paesi e misurare i progressi verso un invecchiamento in buona salute durante il prossimo decennio - ha detto la dottoressa Ritu Sadana, autrice principale del report e capo dell'Unità Invecchiamento e Salute dell'OMS -. Continueremo a lavorare con i governi, con le altre organizzazioni delle Nazioni Unite, con la società civile e gli esperti mondiali per migliorare le evidenze e le informazioni su tutti gli aspetti dell'invecchiamento in buona salute e per promuovere un effetto duraturo nei paesi. Avere a disposizione una maggiore quantità di dati da comparare ci consentirà di determinare chiaramente il livello di progresso compiuto e di identificare le aree in cui è necessaria ulteriore attenzione".

 

Il contesto in cui è presentato questo report è l'impegno dell'OMS - e del più ampio sistema delle Nazioni Unite - a implementare gli sforzi per migliorare la vita delle persone anziane nel decennio 2021-2030 delle Nazioni Unite recentemente designato. L'OMS pubblicherà relazioni sui progressi nel 2023, 2026 e 2029.


Giusy Colmo
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giovedì 10 dicembre 2020

Auser Treia. Risultanze dell'Assemblea congressuale per il rinnovo delle cariche sociali

 


L'8 dicembre 2020, alle ore 16,30, si è tenuta l'Assemblea del circolo Auser Treia, in Via Lanzi, 2 – Treia. Scopo dell'incontro l'approvazione del Documento congressuale e la nomina dei nuovi membri del direttivo e dei revisori dei conti.

Malgrado le difficoltà dovute alle limitazioni sanitarie sono intervenuti 19 iscritti i quali hanno contribuito attivamente alla discussione. A prendere la parola per primo è stato il presidente dell'Assemblea pro tempore, Lorenzo Luccioni, il quale dopo i convenevoli di prammatica ha presentato il relatore, Antonio Marcucci, coordinatore regionale Auser Marche. Quest'ultimo ha illustrato i vari punti del Documento congressuale e le finalità generali dell'Auser. A seguire è intervenuto Paolo D'Arpini il quale ha descritto le attività culturali e di volontariato portate avanti dal Circolo di Promozione Sociale di Treia durante gli scorsi anni sino ad oggi, annunciando anche alcuni dei prossimi appuntamenti previsti per il 2021. Di seguito ha preso la parola Andrea Biondi con la proposta di incentivare l'aspetto letterario e culturale attraverso la formazione di una Sala di Lettura con annessa Biblioteca, in collaborazione con vari enti locali. Adriano Spoletini ha raccomandato la prosecuzione e incremento delle attività sociali e di volontariato solidale. Sono seguiti altri interventi di congratulazioni per le azioni sinora portate avanti e d'incoraggiamento a non demordere malgrado tutte le difficoltà incontrate a causa del contagio covid-19.


I presenti sono quindi passati alla nomina dei nuovi membri del Direttivo e dei Revisori dei conti. Le cariche all'interno del Direttivo sono state così ripartite: Presidente del Circolo Auser Treia: Paolo D'Arpini; Vice-Presidente: Lorenzo Luccioni; Segretario: Andrea Biondi; Membri effettivi: Caterina Regazzi e Danizete Da Silva. Come Revisori dei Conti sono stati indicati: Adriano Spoletini, Lauretta Mattiacci e Alberto Meriggi. Delegato al coordinamento provinciale di Macerata è stato indicato Paolo D'Arpini.


La seduta si è conclusa con un brindisi di buon augurio e con la raccomandazione di mantenersi uniti e compatti  per lo svolgimento dell'opera comune. Sono aperte le iscrizioni all'Auser  per il 2021. Info: auser.treia@gmail.com – 339.4508001




domenica 6 dicembre 2020

Treia, 8 dicembre 2020 - Salta causa covid la tradizionale Fierucola delle Eccellenze Bioregionali

 


Treia. Salta causa covid la tradizionale Fierucola delle Eccellenze Bioregionali dell'8 dicembre (edizione 2020),  manifestazione che negli ultimi anni era stata organizzata con la collaborazione di Auser Treia. L'evento nato per valorizzare le produzioni locali in campo artistico, culturale, agricolo, artigianale e sociale vide la luce nel 2015, sotto il Mercato Coperto ed i portici di Treia, poi nel 2016 la sua location passò a Passo Treia, a Chiesanuova di Treia nel 2017-2018, per poi tornare al Mercato Coperto del capoluogo nel 2019.

A onor del vero la celebrazione dell'8 dicembre iniziò a Treia nel 2010, con la presentazione del libro di Lucilla Pavoni, sulla memoria contadina, tenuta nella sala consiliare del Comune, a cui parteciparono l'organettista Luciano Carletti, il pittore Domenico Fratini, il fotografo storico  Nazareno Crispiani, i rappresentanti dell'Amministrazione e vari altri "esemplari" della cultura tradizionale treiese. Negli anni successivi la manifestazione si tenne in forma ridotta a cura del Circolo Vegetariano e dal 2015, con la fondazione del Comitato Treia Comunità Ideale, la Fierucola prese corpo con la prima edizione "ufficiale".



Cronistoria:

8 dicembre del 2010,  presentazione del libro di Lucilla Pavoni sulle sue memorie contadine  nella sala consiliare di Treia alla presenza del sindaco Santalucia e degli assessori comunali. 

 (vedi: http://www.comune.treia.mc.it/comunicati-cms/la-figlia-del-sarto-immagini-e-commozione-da-un-tempo-indimenticabile/).



Dall'8 al 10 dicembre 2011 -  Presentazione di Vita senza Tempo di Caterina Regazzi e Paolo D'Arpini e celebrazione matristica nella sede del Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia.


8 dicembre 2012 –  Esposizione  in tema erboristico con la partecipazione  della Sibilla delle Erbe, Sonia Baldoni, al Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia.   (Vedi: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/10/08/treia-e-la-sibilla-delle-erbe-preparazione-per-lincontro-dell8-dicembre-2012-al-circolo-vegetariano-vv-tt/)



8 dicembre 2013 - Manifestazione ecologista "La memoria è nel seme" nella sede del Circolo Vegetariano VV.TT. 


9 dicembre 2014 - Incontro sugli archetipi e sullo zodiaco cinese con il gruppo di canti "Luce di Stelle"


8 dicembre 2015 - Prima edizione della Fierucola delle eccellenze bioregionali sotto il mercato coperto ed i portici di Treia



8 dicembre 2016 -  Nel piazzale della  Chiesa della Natività e nella Torre Mulino di Passo Treia



8 dicembre 2017 - Nell'oratorio  e nel giardino parrochiale di Chiesanuova di Treia 




8 dicembre 2018 - Bis nell'oratorio e nel giardino parrocchiale di Chiesanuova di Treia


8 dicembre 2019 - Ritorno al Centro Storico di Treia, sotto il Mercato Coperto (Vedi:  https://www.larucola.org/2019/12/04/treia-arriva-la-fierucola-delle-eccellenze-bioregionali/)



Speriamo di riprendere la tradizione della Fierucola  nel prossimo anno, comunque per mantenerne la memoria  l'8 dicembre di quest'anno, alle ore 16.30,  i soci di Auser Treia sono invitati ad un brindisi  di  buon auspicio,  allietati da una  sonata tradizionale con l'organetto.  L'incontro assembleare riservato ai membri dell'associane si svolge  nell'ampia sala giochi  del Grottino, in Via Lanzi 2, a Treia. Venire muniti di mascherina rispettando le distanze fisiche. - Info: auser.treia@gmail.com






sabato 5 dicembre 2020

L’Associazione AUSER citata come buona pratica dall’OMS nel “Decade of Healty Ageing 2020-2030”

 



Cosa possono fare gli anziani nel mondo? L’esempio di Auser viene riportato a livello internazionale.

Nei giorni 2 e 3 dicembre 2020 la OMS ha lanciato la “Decade of Healthy Ageing 2020-2030” (Il Decennio per un Invecchiamento in salute) e ha presentato il baseline report  con l’indicazione delle azioni necessarie per misurare un impatto concreto sulle persone. Nell’area in cui si parla della capacità degli anziani di contribuire alla società sono evidenziati sei aspetti e Auser è menzionata come esempio di buona pratica per accelerare l’impatto positivo e raggiungere l’obiettivo nei tempi previsti.

“Ci inorgoglisce molto questo riconoscimento dell’OMS  - sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa - da 32 anni portiamo avanti  il nostro operato e le nostre sfide,  per dare ruolo, valore e dignità agli anziani di questo paese. Che una organizzazione internazionale come l’OMS ci indichi come buona pratica è molto significativo e ci stimola a proseguire con maggiore slancio  nel nostro cammino. Ma soprattutto dà valore all’’impegno dei nostri volontari. Un impegno prezioso, ogni giorno, in tanti angoli d’Italia”.

La scheda dell’OMS - in inglese -  ripercorre le attività salienti di Auser rete nazionale  per l’invecchiamento attivo. “Un’associazione che conta circa 46mila volontari con quasi 8 milioni di ore di volontariato donate ogni anno. Dall’aiuto alla persona alla Telefonia Sociale, dal volontariato civico all’apprendimento permanente al dialogo intergenerazionale e sostegno ai migranti,  Auser promuove una varietà di attività di volontariato che impegnano persone di tutte le età. (…)

I volontari prendono parte a numerose attività di ricerca sull'invecchiamento in salute: nel 2020 tra queste anche TAPAS (Tempo, Luoghi e Spazi nell'Invecchiamento) che ha svolto un approfondimento circa il benessere degli anziani durante la pandemia dovuta al Covid-19.”

Giusy Colmoufficiostampa@auser.it


La foto riportata sulla scheda è di Jordan Angelo Cozzi