Presenti i rappresentanti delle associazioni promotrici di Adesso Yoga, Avis Treia ed Auser Treia, la coordinatrice Catia Castellani ed il presidente Antonio Marcucci dell'Auser provinciale di Macerata. Quest'ultimo durante l'incontro ha illustrato i passi burocratici da compiere per poter svolgere il servizio di compagnia e volontariato nelle strutture sopraindicate, ovvero l'iscrizione ad una associazione titolata e riconosciuta dalla Regione Marche, come è appunto l'Auser, l'iscrizione ad una apposita lista di volontariato e la copertura assicurativa per i volontari. Questi i requisiti richiesti dall'ASUR provinciale.
In risposta all'appello di Catia Castellani nella sala erano presenti diverse persone che avevano partecipato al corso tecnico di qualificazione (https://auser-treia.blogspot.com/2019/11/treia-risultanze-del-corso-di.html?m=0) e che avevano dato la disponibilità a svolgere azioni di volontariato nelle strutture, queste persone per formalizzare la loro adesione sono state invitate a tesserarsi all'Auser, che successivamente provvederà a formalizzare e ottemperare a quanto richiesto dall'Asur.
Fra i presenti una ventina persone hanno aderito, nello specifico, per prestare opera di volontariato nelle strutture, mentre altri avevano dato l'adesione per svolgere servizi esterni o collegati (per
i trasporti di mezzi pubblici sociali, per azioni di intrattenimento e
vicinanza, per l'assistenza di privati in condizioni di bisogno, per organizzare eventi culturali, ecc.).
Durante la riunione è stato letto un messaggio del vicesindaco, facente funzioni di sindaco, David Buschittari, che si esprime in questi termini: "L'Amministrazione Comunale di Treia sostiene la formazione di una Rete di Solidarietà Sociale, coordinata dalla signora Catia Castellani, nata nel marzo 2019 dalla sinergia dei responsabili comunali di Avis Treia, Adesso Yoga e Auser Treia; l'iniziativa promossa dalle predette associazioni nel mese di maggio dell'anno scorso (l'8 a Chiesanuova e il 10 a Passo di Treia) ha fin qui raggiunto un elevato numero di adesioni; si tratta di una proposta di collaborazione sociale per coinvolgere le "figure del volontariato" già operative in città e desiderose al progresso sociale verso le fasce "deboli" della comunità. Un ringraziamento sentito al presidente Auser provinciale Antonio Marcucci, alla coordinatrice del progetto Catia Castellani e ai responsabili delle associazioni "pilota" del progetto: Sebastiano Rubera, Barbara Rossetti e Paolo D'Arpini per il loro impegno. Confermo la disponibilità dell'amministrazione a sostenere il progetto..." (stralcio della lettera a firma David Buschittari)
Dopo i passi compiuti (nella riunione del 21 febbraio u.s.) continuerà il servizio di presenza, da parte dei volontari, nella Casa di Riposo che era già stato avviato dallo scorso anno, ed ora appena saranno formalizzate le pratiche burocratiche il servizio potrà essere esteso anche alla struttura di Lunga Degenza. Per altri servizi si provvederà nel corso dell'anno a trovare soluzioni attuabili.
Paolo D'Arpini
i trasporti di mezzi pubblici sociali, per azioni di intrattenimento e
vicinanza, per l'assistenza di privati in condizioni di bisogno, per organizzare eventi culturali, ecc.).
Durante la riunione è stato letto un messaggio del vicesindaco, facente funzioni di sindaco, David Buschittari, che si esprime in questi termini: "L'Amministrazione Comunale di Treia sostiene la formazione di una Rete di Solidarietà Sociale, coordinata dalla signora Catia Castellani, nata nel marzo 2019 dalla sinergia dei responsabili comunali di Avis Treia, Adesso Yoga e Auser Treia; l'iniziativa promossa dalle predette associazioni nel mese di maggio dell'anno scorso (l'8 a Chiesanuova e il 10 a Passo di Treia) ha fin qui raggiunto un elevato numero di adesioni; si tratta di una proposta di collaborazione sociale per coinvolgere le "figure del volontariato" già operative in città e desiderose al progresso sociale verso le fasce "deboli" della comunità. Un ringraziamento sentito al presidente Auser provinciale Antonio Marcucci, alla coordinatrice del progetto Catia Castellani e ai responsabili delle associazioni "pilota" del progetto: Sebastiano Rubera, Barbara Rossetti e Paolo D'Arpini per il loro impegno. Confermo la disponibilità dell'amministrazione a sostenere il progetto..." (stralcio della lettera a firma David Buschittari)
Dopo i passi compiuti (nella riunione del 21 febbraio u.s.) continuerà il servizio di presenza, da parte dei volontari, nella Casa di Riposo che era già stato avviato dallo scorso anno, ed ora appena saranno formalizzate le pratiche burocratiche il servizio potrà essere esteso anche alla struttura di Lunga Degenza. Per altri servizi si provvederà nel corso dell'anno a trovare soluzioni attuabili.
Paolo D'Arpini
auser.treia@gmail.com
P:S. dell'autore: Non va dimenticato che se il gruppo di volontariato ha potuto prendere forma in primis vanno ringraziati i volontari stessi, i quali con grande impegno e perseveranza hanno prestato e presteranno la loro opera. Altrettanto utile ed importante è stato l'impegno dimostrato dai medici e personale ospedaliero che hanno condotto il corso tecnico per insegnare ai volontari i modi di approccio con gli assistiti. Mi auguro che l'avvio di questa azione sociale a favore delle fasce più deboli della comunità treiese porti ad un miglioramento generale della qualità della vita a Treia.
(P.D'A.)
P:S. dell'autore: Non va dimenticato che se il gruppo di volontariato ha potuto prendere forma in primis vanno ringraziati i volontari stessi, i quali con grande impegno e perseveranza hanno prestato e presteranno la loro opera. Altrettanto utile ed importante è stato l'impegno dimostrato dai medici e personale ospedaliero che hanno condotto il corso tecnico per insegnare ai volontari i modi di approccio con gli assistiti. Mi auguro che l'avvio di questa azione sociale a favore delle fasce più deboli della comunità treiese porti ad un miglioramento generale della qualità della vita a Treia.
(P.D'A.)