Segnaliamo che AUSER ha aderito alla campagna “TUTTI HANNO DIRITTO ALLA PROTEZIONE DA COVID-19: NESSUN PROFITTO SULLA PANDEMIA,”.
La campagna è un ICE: Iniziativa dei Cittadini Europei, ed è promossa da autorevoli personalità di vari Paesi europei; per l’Italia la CGIL, con CISL e UIL, è componente del comitato promotore nazionale.
Obiettivo è la raccolta di 1 milione di firme ONLINE (per l’Italia 180mila). Raggiunto tale obiettivo il contenuto della petizione, autorizzata dalla Commissione Europea, è esaminata dalla stessa Commissione che sugli obiettivi dell’iniziativa proposta ha il potere di proporre un atto giuridico dell’Unione ai fini dell’attuazione dei trattati destinato a tutelare e migliorare la salute pubblica.
Di seguito il testo della petizione con le prime informazioni per aderire.
Le nostre richieste?
1 — Salute per tutti
Abbiamo tutti diritto alla salute. In una pandemia, la ricerca e le tecnologie dovrebbero essere condivise ampiamente, velocemente, in tutto il mondo. Un’azienda privata non dovrebbe avere il potere di decidere chi ha accesso a cure o vaccini e a quale prezzo. I brevetti forniscono ad una singola azienda il controllo monopolistico sui prodotti farmaceutici essenziali. Questo limita la loro disponibilità e aumenta il loro costo per chi ne ha bisogno.
2 — Trasparenza ora!
I dati sui costi di produzione, i contributi pubblici, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini e dei farmaci dovrebbero essere pubblici. I contratti tra autorità pubbliche e aziende farmaceutiche devono essere resi pubblici.
3 — Denaro pubblico, controllo pubblico
I contribuenti hanno pagato per la ricerca e lo sviluppo di vaccini e trattamenti. Ciò che è stato pagato dal popolo dovrebbe rimanere nelle mani delle persone. Non possiamo permettere alle grandi aziende farmaceutiche di privatizzare tecnologie sanitarie fondamentali che sono state sviluppate con risorse pubbliche.
4 — Nessun profitto sulla pandemia
Le grandi aziende farmaceutiche non dovrebbero trarre profitto da questa pandemia a scapito della salute delle persone. Una minaccia collettiva richiede solidarietà, non profitti privati. L’erogazione di fondi pubblici per la ricerca dovrebbe sempre essere accompagnata da garanzie sulla disponibilità e su prezzi controllati ed economici . Non deve essere consentito a Big Pharma di depredare i sistemi di assistenza sociale.
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PER FIRMARE L’INIZIATIVA → vai sul sito https://eci.ec.europa.eu/015/
public/#/screen/home dove basta scegliere la nazionalità e compilare il breve e semplice modulo di adesione (numero documento di identità, nome e cognome). Enzo Costa
Presidente Nazionale Auser
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