La
riproposizione di una qualche forma di leva obbligatoria declinata in
termini di utilizzo dei giovani in ambiti di sicurezza sociale «non
è un dibattito obsoleto», tanto che in Europa «si è riaperto non
solo in Svezia ma anche in Francia, dove, alle ultime presidenziali,
l'argomento è stato toccato da molti candidati, compreso Macron».
Lo
ha detto il ministro della difesa, Roberta Pinotti, a margine della
sfilata degli Alpini,del 15 maggio u.s. a Treviso. Una leva, ha poi specificato, «non più solo nelle forze armate ma con un servizio
civile allargato a tutti».
Secondo
la titolare del dicastero, infatti, "proporre a tutti i
giovani
e alle giovani di questo paese un momento unificante con un servizio
civile, che divenga allargato a tutti ed in cui i giovani possono
scegliere dove meglio esercitarlo, è un filone di ragionamento che
dobbiamo cominciare ad avere".
La discussione è aperta e voi cosa ne pensate?
A)
Mi sembra un buon modo per formare i più giovani
B)
Sembra un ritorno al passato, una perdita di tempo
C)
Ci sono altre strategie educative più efficaci
D)
Meglio pensare a inserimenti di tipo lavorativo
Rispondete -se volete- nei commenti
Commento di Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil:
RispondiElimina"In questo Paese, non da ora, c'è un pericoloso tentativo di
(ri)militarizzazione della sicurezza, più o meno strisciante, che punta a rendere meno efficiente proprio il sistema sicurezza, a renderlo sempre più servente alle logiche di potere in quanto si prediligono uomini e donne che battono i tacchi rispetto alle teste pensanti".
Vedi una mia lettera al Resto del Carlino di Macerata di 4 anni fa: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/11/corrispondenza-con-il-resto-del-carlino_6.html
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